Il barolo è un vino potente, elegante e di grande personalità.
Il barolo che ho utilizzato per questa ricetta è stato amore a prima vista.
Proviene dalla Tenuta Cucco e si tratta di un vino ” proveniente dal cru Cerrati svela profumi intensi e da meditazione ai sentori floreali che rimandano alla rosa di macchia; subentrano note di menta e timo, emergono le componenti fruttate della ciliegia e del ribes appena ammostati, alla fine si percepiscono sentori di sottobosco e di fungo.”
L’azienda è l’unica a proporlo sul mercato. Da vigneti alti, le uve migliori per un grande classico dei Barolo.
E a farmi innamorare ulteriormente è stata anche l’etica e le scelte aziendali che possiamo leggere sul sito:
Nel 2003 con la mia famiglia acquistammo i primi poderi di un’azienda agricola nel Gavi, La Raia. Furono i miei figli a suggerirmi la strada biodinamica per ritrovare la nota originaria di quel territorio che da secoli custodisce il vitigno autoctono dell’uva Cortese. Da quell’intuizione è nata La Raia com’è oggi: un’azienda agricola biodinamica certificata Demeter, che si estende per oltre 180 ettari, tra viti, pascoli, terreni a seminativo e boschi di castagni popolati da animali selvatici. I suoi Gavi e Barbera biodinamici hanno negli anni consolidato il loro successo tra consumatori e critici di settore, in Italia e all’estero.
Siamo entrati nella compagine azionaria di EcorNaturaSì, la più importante realtà italiana di produzione e distribuzione di prodotti biologici e biodinamici e nel gennaio 2015 abbiamo rilevato Tenuta Cucco, con i suoi cru Cerrati e Vigna Cucco. Si tratta di un nuovo aspetto di questo progetto che ci appassiona e che ha visto estendere anche alle vigne e alla cantina di Tenuta Cucco il metodo biologico.
L’attenzione per l’ambiente oltre all’ eccellenza del prodotto, insomma mi hanno conquistato.
Inoltre per il 2017 La Raia ha ricevuto il Diploma Ecofriendly 2017, conferitole da Vinibuoni d’Italia – la guida ai vini da vitigni autoctoni italiani che segnala, con un’apposita icona, anche le aziende che si impegnano su progetti di sostenibilità ambientale.
Si lo so, starete già pensando ok, ok. Ma la frolla?
E il Vin Brulè?
Eccomi, arrivo.
Con il Barolo della Tenuta Cucco ho fatto delle crostatine alla crema e frutta al vin brulè.
Ed ora vi racconto la ricetta, ma non spaventatevi ci sono tre preparazioni diverse, ma sono semplicissime.
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